lunedì 25 novembre 2013

#5


- Cosa succederebbe se le mie pulsioni, i desideri dovessero debordare senza più un soggetto, e espandersi ogni dove? Dove saresti Io, carceriere interiore che rifletti la faccia di mio Padre?
Nel parco di Villa Chigi non c'era più nessuno. Lui se ne stava sdraiato, seminudo, e il vento tagliente di una sera di novembre lo tagliava da parte a parte. Qualche profilo si muoveva sui viali adiacenti. 
- Fuggi corpo da questo involucro. Fuggi, dilaga, diventa molteplicità, diventa albero, diventa erba, diventa lampione nella notte, diventa occhio sfuggente. Fuggi dall'Io!
Cominciò a rotolare giù dal pendio. Il suo petto si bagnava nella rugiada, le gambe aggrovigliate, i pantaloni sdruciti e infangati. Arrivato alla fine del declivio si alzò e cominciò a correre:
- Si, fuggo, fuggo, fuggo via, via da qua! 
 
 "Giù, dove il suono ha l'eco del ventre della terra/ giù profondamente, 
dove la collera cresce/ violentemente"

Un chiacchericcio lontano, una ciarla senza senso, le finestre illuminate dei condomini, i piedi i piedi in moto moto elettrico blu sfavillante luminoso fresco di una freschezza nuova su la solitaria verdura con un crepitio che dura e varia nell'aria secondo le fronde degli alberi scheletrici sagomati semoventi nell'ombra e i piedi corrono intersecando traiettorie segmenti intarsiati brucia di vita quell'istante l'istantanea nel blu ctonio, fino a che si fermò. Lui ombra e la città luce lontana, prosopopea del mondo e dei suoi cheminements

- A piazza annibaliano hanno le birre migliori della zona, ci andiamo?
- Si, meglio che marcire in casa.
Lo spiazzo era popolato da esseri sbiancati e anonimi, qualche giovane annoiato del quartiere Trieste, macchinette, gradassi e fascisti. Lui si prese una birra danese, e l'altro preferì dei pop corn.
Seduti sui gradini dello spiazzo a guardare le macchine passare e sfogliare il tempo, contare i secondi in cui sarebbero rimasti in quel mare di cemento scolorito a contare i secondi. Contorcersi per sfuggire al loro mondo.


                                        Il giorno dell'ascesa


  

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